Programma di Recupero urbano, Magliana Roma 2006
Il progetto è stato sviluppato attraverso linee guida delineate dopo un’attenta analisi e lettura dei luoghi, delle visuali, dell’accessibilità esistente e programmata, della particolare conformazione dei comparti, allineati e definiti da margini infrastrutturali non permeabili costituiti dalla viabilità e dalla linea ferroviaria.
Il criterio unificante è stato quello di trattare l’intero sistema dei comparti con l’intento di delineare un segno unitario “paesaggistico”, uno skyline determinato dalla serie di edifici progettati come facenti parte di un unico organismo a scala urbana in grado di costituire un segno dalla forte riconoscibilità.
In tal senso, sono state individuate delle linee di flusso dall’andamento sinuoso, con funzione di collegamento tra i vari edifici, che si espandono dal livello di copertura del centro commerciale, alla collina artificiale, al fronte dell’albergo, edificio fortemente vincolato al planivolumetrico esistente, fino a concludersi nel manufatto destinato a servizi privati. Elemento di rottura rispetto allo sviluppo longitudinale della composizione, appare la pista ciclabile, raccordo tra spazi verdi dislocati in posizione diametralmente opposta rispetto all’area di progetto. La pista, in quota, invade lo spazio commerciale comportando lo sdoppiamento tra superficie di delimitazione dello stesso, inclinata per consentire l’innesto del percorso ciclabile, e struttura a sostegno della pista e della copertura dello spazio commerciale.