Nuovo Palacongressi, Fiuggi 2023
NUOVO EDIFICIO CONGRESSUALE
L’edificio è costituito da un volume al cui interno trovano posto l'ingresso principale come zona filtro, dove troviamo una serie di servizi annessi alla funzione principale quali il guardaroba, un bar, i servizi igienici e i locali tecnici di pertinenza per poi accedere alla sala congressi.
Quest'ultima, di forma pressoché rettangolare, contiene nell’ipotesi di massima capienza, circa 1800 posti normali e 4 posti per le persone con ridotta o impedite capacità motorie, per un totale di 1804 posti.. L’ottimizzazione delle superfici e degli spazi ha permesso di rispondere all’esigenza espressa dalla committenza in fase di approvazione del progetto preliminare, di studiare soluzioni per avere una maggiore capienza della struttura congressuale.
L’edificio è caratterizzato da una copertura inclinata a tre pendii realizzata in legno lamellare.
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L’esigenza di avere una sala totalmente libera da impedimenti strutturali per dare la massima flessibilità di adattarsi alle diverse tipologie di eventi, ha comportato la scelta di avere una struttura a grandi luci con tre file di pilastri, orientati lungo l’asse Est-Ovest, tranne quella più a Nord che segue la linea di intersezione tra le due falde, che individuano due campate.
A Nord della Sala, per tutta la larghezza dell’edificio, sono previsti il blocco servizi e l'ingresso a doppia altezza come la sala di ca. 275 mq.
Lo spazio cuneiforme, derivante dalla posizione dei pilastri allineati lungo la congiungente delle falde di copertura, comporta un allargamento verso Ovest che, oltre a costituire un invito verso l’accesso centrale alla Sala, offre lo spazio per un’area bar/ristoro.
Le Coperture
Il tetto trattato a verde pensile di tipo estensivo, si protende verso sud dalla quota del Parco Helmsted fino a coprire l'intera superficie, costituita da tre quote, tutte inclinate verso Nord.
Il primo piano inclinato ha una leggera pendenza che non supera il 3%,
Il secondo procede per circa 30m verso sud, allargandosi fino ad occupare un’impronta a terra (sup. coperta) di circa 800 mq. L’inclinazione qui cresce fino al limite del 12%, ed è doppia, in pratica interessa sia l’asse Nord-sud sia l’asse Est-Ovest.
Lo stesso pacchetto strutturale costituirà il terzo pendio, ossia la falda di copertura dell’edificio la quale sviluppa un’impronta a terra (sup. coperta) di circa 1350 mq e la cui inclinazione, che rimane doppia, torna ad addolcirsi (pendenza del 4%) fino a raggiungere un’altezza massima di 12,70 mt all’estradosso del vertice più alto.
Le sistemazioni esterne
L’area di intervento di prima fase si sviluppa per 6.644,50 mq del tutto liberi da alberature e piantumazioni sia naturali che di giardinaggio, ad eccezione dell’area a ridosso del Parco Helmsted e delle aree limitrofe ai confini dove sono presenti alberature di castagno, pini marittimi, siepi di conifere. Nell’esigenza di gestire un limitato quantitativo di risorse si è scelto di individuare ampie superfici libere, da trattare a verde, che produce una serie di vantaggi:
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Il recupero di preziose quantità di suolo imbibente;
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La creazione di spazi aperti suscettibili di una grande varietà di utilizzi;
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La possibilità di prevedere ampliamenti del volume del fabbricato senza che questo comporti un sostanziale ridisegno dell’area con la necessità di onerose demolizioni o modifiche;
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Un deciso contenimento tanto dei costi di costruzione quanto di quelli successivi di manutenzione, rispetto ad interventi più ambiziosi e architettonicamente elaborati;