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Fiera di Roma, Roma 2006

AEROPORTO INTERNAZIONALE LEONARDO DA VINCI 

L’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Roma – Fiumicino è stato inaugurato nel 1961, con una configurazione iniziale dimensionata per gestire un traffico di 6 milioni di passeggeri/anno. Negli anni immediatamente successivi, il traffico aereo della Capitale registrò dei valori di crescita che portarono a “saturazione” la capacità ricettiva dello scalo, imponendo alla Società di gestione “Aeroporti di Roma” S.p.a., una serie di interventi di potenziamento. Tali interventi, di volta in volta definiti nel “Piano di Sviluppo Aeroportuale”, trovarono più ampia contestualizzazione nell’edizione del “Piano” redatta nel 1986 – 1987 a seguito della promulgazione della Legge 449/87 che disponeva ampi finanziamenti per lo sviluppo dello scalo. Il Piano, definito di “Sviluppo a breve – medio termine” (anno 2005), si poneva come scenario finale un traffico di 28,5 milioni di passeggeri/anno ed oltre 10.000 passeggeri nell’ora di punta.

Per sopperire a tale flusso, venne individuata una serie di infrastrutture articolate in due sistemi principali, “lato città” e “lato aria”.  Il sistema “lato città” (Terminal A-B-C) prevedeva un unico edificio, inglobante l’originaria aerostazione del 1961 (Terminal C), destinato alle operazioni di accettazioni (check in), controlli di sicurezza e restituzione bagagli. Su tale corpo, ad andamento curvilineo, si sarebbero innestati due moli (molo B e nazionale) e, collegati dpa un sistema automatizzato di trasporto passeggeri (APMS – Automated People Mover System), due satelliti.  Questi edifici, rappresentanti il “lato aria” delle Aerostazioni, erano stati deputati alle operazioni di imbarco – sbarco dei passeggeri, adottando prevalentemente i pontili telescopici.

Il programma di ristrutturazione e ampliamento dell’aeroporto subì delle variazioni nel corso degli anni: nell’area di pertinenza di uno dei due satelliti, mai realizzato, venne portato a termine un ulteriore molo (C).

Lo Studio Valle, nell’ambito del sistema “lato terra”, ha seguito l’iter progettuale per la parte architettonica dei Terminal A, B, dei parcheggi multipiano (moduli A, B, C, D) e dei collegamenti pedonali tra la stazione ferroviaria e le aerostazioni passeggeri; nell’ambito del sistema “lato aria”, dei moli B, C e del satellite ovest.

1986 - 2000

 

Committente

Aeroporti di Roma S.p.a., ADR Aeroporti di Roma S.p.a., Bonifica S.p.a.

 

Credits

Progetto architettonico:Studio Valle con G. De Rosa

ADR  Engineering: Ingegnere di progetto: F. Giovannoni

 

Coordinamento e supervisione: ADR Engineering

Site Area: 400.000.000 m²

Structure: Concrete, steel

Architects Architecture: Studio Valle

with G. De Rosa

ADR  Engineering: Project engineer: F. Giovannoni

Coordination and  supervision ADR Engineering

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